Il 20 giugno 2025, durante la trasmissione Filo Diretto Estate di RaiNews24, il Presidente Nazionale di ANBBA, Prof. Johnny Malerba, ha offerto una riflessione puntuale e appassionata sulle recenti controversie normative che coinvolgono il settore extra-alberghiero, in particolare in merito al self check-in.
L’intervento segue il ricorso presentato dal Ministero dell’Interno al Consiglio di Stato contro la sentenza del TAR del Lazio che aveva annullato la circolare ministeriale sull’identificazione “de visu” degli ospiti nelle locazioni brevi. Il TAR, infatti, aveva dato ragione alle associazioni di categoria, riaffermando la validità dell’identificazione digitale e quindi la piena legittimità del self check-in.
ANBBA, ha sottolineato Malerba, non promuove in modo assoluto il check-in da remoto: «Ai nostri soci consigliamo sempre il check-in in presenza come momento essenziale di accoglienza e informazione». Tuttavia, l’Associazione condanna fermamente ogni discriminazione verso il settore extra-alberghiero, come nel caso del Lazio dove si sono registrate azioni sproporzionate, tra cui la rimozione forzata delle key box da proprietà private tramite la polizia locale.
Il presidente ha poi contestato le dichiarazioni dell’Assessore Onorato sul “decoro urbano”, ricordando che lo stesso concetto viene spesso ignorato di fronte a situazioni ben più impattanti, come la presenza caotica di monopattini e biciclette sui marciapiedi della Capitale.
Altro tema centrale toccato durante l’intervista è stato il nuovo piano urbanistico del Comune di Roma, che favorisce in modo evidente la crescita dell’hotellerie: fino a 60 camere per gli alberghi, con agevolazioni per il cambio d’uso degli immobili. Un chiaro vantaggio competitivo per una sola parte del settore ricettivo. «Non sono contro gli albergatori – ha detto Malerba – ma non tollero l’ipocrisia di chi usa due pesi e due misure».
Il sistema ricettivo extra-alberghiero, ribadisce ANBBA, è una risorsa economica e sociale di primo piano per il Paese: genera occupazione per migliaia di famiglie e giovani, accoglie milioni di turisti, ed è spesso l’unica forma di ospitalità nei borghi e nelle aree meno centrali, oggi in netta crescita anche nella stagione estiva.
ANBBA continua a promuovere la legalità, la professionalizzazione e la formazione, e ribadisce la propria proposta al Ministero del Turismo per una certificazione nazionale di idoneità per chi gestisce strutture ricettive.
L’Associazione è già al lavoro per la stagione autunnale, con la partecipazione a fiere di settore in tutta Italia, per valorizzare un turismo autentico, sostenibile e resiliente, in grado di convivere con l’innovazione ma anche con il rispetto delle regole e dell’equilibrio tra le diverse forme di ospitalità.
