
Il Governo impugna ” la nuova Legge sul Turismo della Regione Toscana ” – La Regione nega la incotistuzionalità
🏛️ Lite tra Governo e Regione Toscana sulla nuova legge sul turismo
Cosa sta succedendo?
Il Governo italiano ha fatto ricorso alla Corte Costituzionale contro la nuova legge sul turismo approvata dalla Regione Toscana a fine 2024 (Legge Regionale n. 61).
Secondo il Governo, alcune parti della legge violano la Costituzione.
La Regione, invece, difende con forza il proprio lavoro, dicendo che si tratta di una legge moderna, utile e giusta per il turismo toscano.
⚖️ Perché il Governo ha fatto ricorso?
Il Governo ritiene che alcune regole contenute nella legge toscana vadano contro le leggi nazionali e limitino troppo la libertà di fare impresa.
In particolare, il Governo contesta:
- Regole troppo rigide sugli affitti brevi (tipo Airbnb)
I Comuni toscani potranno decidere di mettere limiti o vietare gli affitti brevi in alcune zone. Per il Governo, questo può danneggiare la libertà economica. - Obbligo di cambiare la destinazione d’uso delle case
Chi vuole affittare case o appartamenti per i turisti, anche solo per poche notti, dovrà cambiare la destinazione urbanistica da “residenziale” a “turistico”.
Una pratica costosa e complessa, che per il Governo non è accettabile. - Troppe limitazioni per affittacamere e B&B
La legge regionale dice che si può aprire un B&B solo in forma imprenditoriale (cioè come impresa vera e propria) e non si possono avere troppe camere anche se sono in più appartamenti dello stesso edificio. - Regole per le professioni turistiche troppo chiuse
La Regione ha creato albi professionali regionali (come per le guide turistiche o i maestri di sci), imponendo requisiti molto precisi e limitando l’ingresso a chi viene da fuori regione o da altri Paesi.
Il Governo teme che questo crei ostacoli alla libera concorrenza.
🏛️ Come risponde la Regione Toscana?
La Regione non ci sta e ha deciso di difendersi davanti alla Corte Costituzionale, sostenendo che:
- La legge è legittima e rientra nelle competenze regionali.
- Serve a regolare meglio il turismo, che è un settore fondamentale per la Toscana.
- Punta a un turismo più sostenibile, più sicuro per i lavoratori, rispettoso dell’ambiente e meno caotico.
- È stata scritta coinvolgendo associazioni, Comuni e operatori turistici.
Cosa dice il presidente Giani?
“Crediamo nella bontà della legge. Abbiamo pensato a un modello di turismo moderno, che valorizza le comunità locali e protegge il territorio”.
E l’assessore Marras?
“Il ricorso del Governo è infondato. Noi vogliamo solo tutelare le città e i cittadini, impedendo che l’offerta turistica sfugga a ogni controllo. Confidiamo che la Corte ci dia ragione”.
🔍 Qual è il cuore della questione?
Lo scontro è su questo punto chiave:
🔸 La Regione vuole regole più rigide e territoriali per controllare lo sviluppo turistico.
🔸 Il Governo teme che queste regole limitino troppo la libertà di impresa e violino norme nazionali.
📌 E adesso?
La parola finale spetta alla Corte Costituzionale, che nei prossimi mesi deciderà se:
- dare ragione al Governo (e annullare alcune parti della legge), oppure
- confermare la legge toscana, lasciando alla Regione la possibilità di applicarla come previsto.