Roma 8 Febbraio 2021 In data odierna sono state trasmesse alla X° Commissione Bilancio e Tesoro della Camera dei Deputati le osservazioni e le proposte di ANBBA per il RECOVERY PLAN . ANBBA nell’inoltrare questo documento si è fatta portavoce anche di tutto il comparto extra-alberghiero in profonda crisi per la pandemia e avendo pochissimo tempo a disposizione non ha potuto raccogliere eventuali suggerimenti provenienti da altre compagini sociali presenti nel territorio, come ha fatto in passato , ma è certa di avere ben operato nell’interesse di tutti. Nel documento elaborato sono stati evidenziati alcuni punti che ci sono parsi essenziali per la categoria, prendendo in esame vari argomenti a partire dalla questione fiscale per le strutture senza partita IVA , dando loro la possibilità di avere un riconoscimento operativo che le faccia coesistere assieme alle altre strutture gestite in maniera professionale in modo che anch’esse possano usufruire di quegli interventi che non hanno avuto e questo nell’ottica di un piano di ripresa e di una più organica Riforma Fiscale, già peraltro prevista nel piano stesso. Altri punti fondamentali sono stati messi in evidenza come la necessità di organizzare al meglio il Giubileo del 2025 “Roma Caput Mundi” che metta in evidenza lo stanziamento di risorse ad hoc , auspicando la centralità spirituale , mistica e strategica della “Porta Santa Romana” così da valorizzare a livello globale la città di Roma intesa come baricentro della cristianità nel mondo. Altro punto, la valorizzazione dei Borghi italiani con una politica più incisiva e capillare reale con l’inserimento dei borghi stessi negli itinerari turistici per dare una boccata di ossigeno soprattutto alle strutture ricettive extra-alberghiere che in questi borghi a fatica operano. E’ stato altresì sottolineato il fatto di non stravolgere dal punto di vista edilizio le tipologie abitative residenziali per la creazione di alberghi diffusi , strutture ricettive che debbano rimanere nell’ambito della ricettività extra-alberghiera per non snaturare le caratteristiche tipologiche all’interno dei borghi stessi. La loro gestione ovviamente dovrà essere in forma imprenditoriale e centralizzata nell’accoglienza . Ci siamo altresì soffermati sul TURISMO ESPERENZIALE , nel piano proposto dal Governo se ne parla poco o niente , ANBBA ha ben focalizzato questo argomento che le sta particolarmente a cuore in quanto è importante per tanti gestori, esso sarà la nuova frontiera per un turismo di nicchia : le nostre produzioni agricole , vitivinicole , enologiche , casearie e in particolare le creazioni artigiane possono offrire al viaggiatore bellissime esperienze assieme a mirate passeggiate escursionistiche alla scoperta delle nostro patrimonio paesaggistico per rilanciare territori dimenticati. In ultimo , per non dilungarci oltre, abbiamo trattato un questione IMPORTANTISSIMA vale a dire quella della valorizzazione dell’Azienda Italia attraverso un grande portale nazionale quale contenitore di tutto il settore TURISMO e NON SOLO in modo da propagandare nel mondo, anche avvalendosi dell’ENIT (Ente nazionale italiano del turismo) questa grande ricchezza e fonte di reddito che ha prodotto negli ultimi anni più del 10% di PIL. Questa mega piattaforma potrebbe essere il volano per un grande risparmio sui costi di promo-commercializzazione. Al momento le nostre strutture sono costrette per lavorare a pagare ai portali di prenotazione provvigioni molto salate , ridurre o azzerare i costi di questi servizi significherebbe poter essere molto più competitivi in tutta la filiera turistica rendendo molto più appetibile il turismo nel nostro BEL PAESE. Il Presidente ANBBA Cesare Gherardi L’intero documento inviato da ANBBA alla Commissione della Camera è visibile nella sua stesura completa nella nostra Area Soci .
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Data: 08/02/2021